Pare che succedano dei miracoli durante le attività sportive dei ragazzi di GAST, li seguo ormai da parecchi tempo e li fotografo in acqua, mentre sciano o corrono o pedalano. Chi fa i miracoli? li fanno innanzitutto i ragazzi di GAST, i nostri eroi che spudoratamente e in faccia a mille pregiudizi ricominciano a ridere pedalare nuotare scappare urlare cantare e fare attività sportive di ogni tipo …ma soprattutto cominciano o ricominciano a comunicare col mondo attraverso l’esercizio e l’attività fisica, come se la disabilità fosse …quasi … un dettaglio! Non male, meno male!
Quindi i miracoli li fanno i ragazzi GAST ma anche chi li gestisce, gli operatori, che li stimolano gli parlano e li fanno muovere nel migliore dei modi possibili con un’ Empatia che è la prima Legge del “Metodo GAST“, finora unico nel suo genere e che difficilmente potrà essere imitato perchè dipende da chi lo interpreta e dalla sua sensibilità non solo nei confronti della persona disabile ma anche nei confronti del Mondo e delle Differenze, portate ora e in assoluto a essere valorizzate e non più nascoste da ciò che pensiamo sia “normale”. Vederli lavorare insieme, operatori e ragazzi di GAST è una magia!
La location GARAGE invece è stata scelta e gentilmente concessa per un’affinità di obbiettivi: custodia protezione riparo assestamento riparazione sistemazione etc, esattamente tutto quello che fa sia un riparatore di biciclette nel suo garage che l’operatore di GAST in palestra o in piscina.
La mostra è frutto di un lavoro di ricerca personale sulla Disabilità che porto avanti come Amico e Volontario Fotografo dell’Associazione da quando è nata nel 2008 ed è costituita da una serie di scatti durante alcune attività dei ragazzi GAST in vari contesti.
“g.a.s.t. organizza manifestazioni sportive e associative finalizzate a favorire la partecipazione e l’avviamento allo sport di persone diversamente abili, perseguendo e conseguendo per mezzo di tali iniziative le finalità di solidarietà sociale tipiche della propria attività istituzionale”