SUBSTANZ

Guardatevi intorno, questa è natura

Guardate la natura che si fa alta e tocca il cielo con un ramo 

La natura piccola, persa tra i fili d’erba

La natura imponente, nelle colline, nelle montagne 

La natura fragile, delicata, nelle rose e nelle viole 

La natura architettura 

La natura che sopravvive tra il cemento, in un fiore che spunta di fianco al marciapiede. 

E la natura distrutta, rovinata, strappata. 

La natura immensa, intensa, che intrappola lo sguardo E la natura che si nasconde agli occhi, si maschera, si copre e si vergogna 

La natura che trema se ha freddo come una foglia al vento 

La natura che prende il sole e si colora, illuminata dalla sua luce 

La natura che è luce, che è energia 

La natura che si muove, che si sposta e segue la corrente 

La natura che corre, che danza, che vola con le ali delle rondini 

La natura che canta d’estate al sole con la voce delle cicale 

E adesso natura ferma immobile, zitta zitta. Nascosta. Ora la natura dov’è? Cerchiamola tutt’intorno Cerchiamola su, giù, sopra, sotto, di qua e di là 

Ma ora fermi e cerchiamola dentro di noi 

Questa natura che è Sostanza: 

Sostanza come noi.

 

Le foto sono il risultato del progetto-laboratorio FEOff school Canossa 24 svolto tra mesi da febbraio ad aprile 2024 presso il Liceo Matilde di Canossa.

Attraverso gli scatti dei 42 studenti partecipanti il progetto ha indagato il tema di fotografia europea di quest’anno: “la natura ama nascondersi”.

I giovani fotografi si sono alternati come soggetti da fotografare o soggetti fotografati, tra terra e cielo, scambiandosi i punti di vista e proposte sul tema della natura mediante gesti puri ed evocativi. 

 

Un caleidoscopio di connessioni e sfumature che percorre un filo sottile  in continuo dialogo alla ricerca di dettagli e punti di vista e che si pone l’interrogativo su cosa sia davvero la sostanza della  natura. 

Il corpo come paesaggio diviene così indagine,  anche attraversando spazi urbani e cortili di via roma, nucleo del centro storico di Reggio Emilia. 

Ne emerge  una natura che si nasconde o che nasconde, sostanza delle creazioni fotografiche proposte. 

 

Coordinamento Erika Colaci

Progetto Erika Colaci ed Emanuele Ghisi 

Azione performativa Arturo Cannistrà musica di Ciro Nacci

Esperto esterno Bruno Cattani 

 

Fotografe e fotografi: Sofia Acosta Ponce, Fadi Alizou, Sofia Anastasio, Elena Artioli, Letizia Becchi, Veronica Bertani, Grazia Bianchi, Vincenza Boccini, Luca Bonoretti, Serena Cavallo, Eleonora Cera, Federico Cuccolini, Eloisa Dallaglio, Victoria Faroni Franzini, Alissa Ferretti, Camilla Fontanesi, Viola Fontanesi, Andrea Pietro Luigi Gianferrari, Giulia Iotti, Selimpasa Paolo Graf, Sara Grisendi, Elisa Guerra, Matilde Guerra, Alice Guzzi, Naomi Irrissuto, Noemi, Lin,  Sara Magliozzi, Sara Nawri, Kawtar Mohajiry, Alessandra Pellicanò, Iris Perona, Giulia Pignatti, Matilde Pinetti, valentina Prevoli, Sofia Sterbizzi, Lisa Toschi, Rebecca Vertemati, Sara Vicini, Emma Zoino.

La mostra fa parte del circuito OFF via Roma ama nasconderti

Orario apertura

Lunedì

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Martedì

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Mercoledì

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Giovedì

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Venerdì

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Sabato

Sabato 27 aprile 16.00-20.00 - Sabato 4 maggio 15.00-20.00

Domenica

Domenica 28 aprile 11.00-13.00 / 16.00-20.00 con performance alle ore 16.30 - Domenica 5 maggio 11.00-13.00 / 15.00-20.00

La mostra sarà visitabile nei giorni 27-28 aprile e 4-5 maggio Il 28 aprile alle ore 16.30 sarà aperta al pubblico una performance degli studenti del Liceo “Matilde di Canossa” coinvolti nel progetto. Successivamente a tali date la mostra sarà visitabile in orario scolastico presso il Liceo Matilde di Canossa, via Makallè 18, Reggio Emilia.

Indirizzo & Contatto

Indirizzo

Labart, PARCO SANTA MARIA, REGGIO EMILIA

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