Con il progetto “Ritratti nel tempo” cerco di mettere in evidenza il percorso naturale del tempo sulle persone che le muta fisicamente e grazie all’indole personale anche socialmente.
Curatrice mostra: Andreina Pezzi
Francesco Bocchi nasce a Parma nel 1964 e si traferisce nella “bassa” dove vive con la famiglia e un un cane a tre zampe. Pronipote del pittore Amedeo Bocchi inizia a fotografare subito dopo il diploma. Affascinato dal lavoro di Luigi Ghirri si dedica principalmente al paesaggio. Nel 1990 viene selezionato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili di Parma per la Biennale Giovani. Frequenta un workshop con Lewis Baltz, espone ai Chiostri Benedettini di Reggio Emilia e alla Galleria delle Colonne di Parma con la personale “Cinema di Passaggio”, ritratti di personaggi del cinema di passaggio a Parma, quali Wim Winders, Marcello Mastroianni, Fabrizio Bentivoglio, Peter Greenaway, Danny Boyle. È stato fotografo di scena per il Teatro Stabile di Parma, unitamente alla sua professione di sempre quale stampatore fotografico e fotografo freelance. Espone per due anni di seguito al “Centre de la photographie” di Ginevra. Nel 2022 viene selezionato per partecipare al progetto “Comiso e dintorni, tra immagine e racconto” con lo scrittore e illustratore Guido Conti. Nello stesso anno partecipa al Festival Internazionale Trieste Photo Days con i suoi “ritratti scomposti”. Nel 2023 pubblica “Parma in posa” Ticinum Edizioni, un libro fotografico con 176 ritratti di parmigiani e testi di Guido Conti. Attualmente è impegnato in un progetto tra fotografia, ritratto e ambiente di lavoro in aziende e studi professionali.