La fotografia, intesa non solo come espressione artistica ma come mezzo di comunicazione, può prendere parte al processo mentale di elaborazione e apprendimento scientifico da parte del bambino?
Questa mostra vuole essere l’occasione di mostrare come la natura può disvelarsi agli occhi dei bambini attraverso il gioco: la natura si nasconde, si camuffa, si finge altro, per poi lasciarsi “intuire”, lasciarsi “scoprire”. Dalle foto prende vita “Il gioco delle Parti e del Tutto” che ci mostra come il sottoporre i bambini a delle immagini fotografiche di qualità, raffiguranti la realtà, relativamente ad aspetti fisici e naturali, può far emergere concettualizzazioni significative, con ampio utilizzo di metafore e analogie nel linguaggio, fin dalla prima età scolare. Il gioco poi continua, nelle mani e negli occhi dei bambini, alla scoperta del medium della fotografia, per guardare alla natura con occhi nuovi e svelarla agli altri.
Presso la scuola primaria “A. Bergonzi”, le foto della fotografa e docente Chiara Crespi, insieme a quelle degli alunni dell’Istituto comprensivo “A. Manzoni”, ripercorrono una raccolta fotografica in parte già oggetto di ricerca, ma che si rinnova nelle proposte dei bambini, come stimolo visivo e emozionale, per interpretare ogni giorno con “sguardi” più scientifici ed espressivi la bellezza della natura.
Il coordinamento pedagogico della mostra è di Alessandra Landini.
La mostra verrà inaugurata domenica, 5 maggio 2024, alle ore 11,30. A seguire, sarà visitabile solo su appuntamento, nei giorni e negli orari indicati, su prenotazione.