Nella simbologia la forma del Cerchio rappresenta perfezione, assenza di divisione e distinzione, omogeneità e simbolo della vita. Ogni elemento in natura ne riprende la forma; dall’atomo ai pianeti, d’altronde la natura è piuttosto pigra e cerca sempre d’investire minor risorse possibili per evitare lo spreco; una bolla di sapone finita, a prescindere da quale sia la sua distorsione iniziale, sarà sempre sferica. Questo accade perché la bolla, sotto l’azione della tensione superficiale, assumerà la minor superficie possibile secondo il principio fisico di minimizzazione.
Una metafora nella quale la forma ci aiuta a individuare un’oramai eterna problematica della natura dell’umanità che provoca uno scenario affine come concetto finale ma che ne trasmette la separazione piuttosto che l’unione. Queste fotografie sono state scattate a Gela, città della Sicilia in provincia di Caltanisetta, è stata soprannominata “Terra di Mezzo” per lo smaltimento di rifiuti domestici e illeciti, trovandosi nell’impossibilità di scaricare nei luoghi preposti perché privi dei documenti necessari per smaltire gli scarti di lavorazione in maniera regolare, approfittano di questi lembi di terra per liberarsi dei rifiuti, certi ormai di una certa aura di impunibilità che deriva dalla mancanza di controlli e quindi di sanzioni. Una problematica sociale, politica e ambientale che porta uno scenario al quanto disgustoso nella quale natura e rifiuti si trovano a porsi come un’insieme unico.