L’osservazione della realtà non è mai diretta, ma è sempre frutto di un’elaborazione. Gli occhi, così come le macchine fotografiche, ricevono un’immagine capovolta. Ciò che osserviamo quindi è sempre un riflesso, un rispecchiamento, un riverbero di luce. Lo stesso avviene nelle relazioni: le persone si intrecciano quando dimenticano di nascondersi, quando si rispecchiano e si mostrano a vicenda la propria unicità.
Siamo qui per rivelarci, non per nasconderci.
In questa mostra l’artista collagista Audiocassetta interviene sugli scatti della fotografa Irene Ferri, realizzando dei collages su un supporto riflettente: lo specchio.
L’intento è quello di mostrare un possibile rispecchiamento tra le poetiche delle due artiste nel rispetto e nel riconoscimento della propria unicità, portando ad una riflessione sull’arte come connessione rivelatrice.