Il progetto fotografico indaga la relazione tra uomo e creato, è un invito a contemplare la bellezza del mondo che ci circonda, a immergersi nella magia della natura.
Nel cuore di questa raccolta fotografica si cela un incontro straordinario tra due mondi affascinanti e delicati: la fauna e la flora. Mistero e meraviglia permettono di esplorare i conflitti e le tensioni che sorgono dall’interazione umana con l’ambiente naturale.
La natura si mostra, con i suoi colori e le sue forme uniche, ma ama anche nascondersi all’uomo, come se giocasse con lui, invitandolo a esplorare e a scoprire i suoi segreti più intimi.
La natura non può essere comprata né posseduta, non importa quanto possiamo tentare di controllarla o manipolarla, rimarrà sempre un’entità indomabile e libera.
Anna Santi (Bolzano, 1990) è un’artista visiva, grafica e fotografa. Le sue opere sono state esposte in diverse gallerie e mostre come Taking Care (Bologna 2024), Nouvelle Vague 5 (Russi 2012), La più piccola Galleria (Bologna 2012). Ha lavorato come mediatrice artistica presso: SETUP (Bologna 2017 e 2018), MIART (Milano 2017), Pinacoteca Nazionale mostra “TOO EARLY TOO LATE” (Bologna 2015). È stata asistente alla didattica presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2016 affiancando l’artista Sissi e la gallerista Giusy Ragosa. Dal 2013 è responsabile per l’archivio dell’artista Carla Prina collaborando con la Galleria d’Arte Spaziotemporaneo di Milano e con la Shin Gallery di New York. Attualmente frequenta il biennio di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.