Alla natura piace nascondersi, ma di certo non in Nuova Zelanda ed Indonesia.
Da un prospettiva europea, del “vecchio continente”, siamo abituati a vedere una natura prevalentemente addomesticata dall’uomo. Dove ovunque si posi lo sguardo si incontrano tracce del paesaggio umano, ed è difficile sentirsi veramente in intimo contatto con una natura pura e selvaggia, che regna incontrastata.
Come in un diario di viaggio, questa mostra raccoglie alcune immagini dal mio ultimo viaggio tra Bali, Lombok e Flores in Indonesia, e tra l’Isola del Nord e Sud della Nuova Zelanda; cercando di mettere in luce come il rapporto tra uomo e natura, in questi luoghi così distanti, sia assolutamente ribaltato.
Tradizionalmente, i Maori credono che esista una profonda parentela tra gli esseri umani e il mondo naturale. Questa connessione è espressa attraverso kaitiakitanga – un modo di gestire l’ambiente.
In un mondo che cambia sempre più rapidamente, a favore dell’antropocene, credo che sia importante raccontare la bellezza di questa natura antica, al fine di comprendere come poteva essere il nostro pianeta prima della venuta dell’uomo.