Le abitudini hanno una natura familiare e ci conducono in una dimensione incantata, di segreta nostalgia.
Familiare è il paesaggio che attraversiamo e conosciamo, scandito dal tempo sospeso della quotidianità che ci argina in un apparente divenire.
In questi luoghi di sorprendente affezione, il paesaggio diventa rassicurante o luogo abitudinario di smarrimento, dove il racconto di osservazione si trasforma in un ricamo di geografie interiori inaspettate e avvolte in una narrazione immaginaria.